Nella giornata di 24 maggio 2022, tra le 14.30 e le 17.00, si è svolta in presenza, presso Palazzo Lombardia – Sala Opportunità, l’Assemblea Plenaria dei Fondatori e degli Aderenti alla Fondazione Cluster Tecnologie per le Smart Cities & Communities – Lombardia.
Per l’occasione, l’invito è stato esteso anche a Techinnova – supportata dall’acceleratore Innogrow – in qualità di membro fondatore del Cluster SCC.
L’incontro – apertosi con i Saluti del Presidente della Fondazione Cluster SCC, Fabio Germagnoli, cui sono seguiti i Saluti istituzionali da parte del Sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con le Delegazioni Internazionali, Alan Christian Rizzi – ha rappresentato un importante e costruttivo momento di dialogo, di confronto e di aggiornamento generale sullo stato di avanzamento delle attività afferenti ai seguenti ecosistemi d’innovazione:
- Salute & Life Science;
- Connettività & Informazione;
- Smart Mobility & Architecture;
- Sostenibilità;
- Cultura & Conoscenza.
Al pari degli interventi di tutti i relatori che hanno preso la parola durante la Plenaria, di grande rilevanza è stato l’intervento del Dott. Riccardo Roggeri (CEO & Founder di Techinnova), il quale ha illustrato agli Aderenti presenti in sala un piano d’azione finalizzato a favorire l’internazionalizzazione dei risultati dei progetti cofinanziati da Regione Lombardia.
In particolare, in sede d’incontro, è stata prospettata ai Cluster di Regione Lombardia la possibilità di divenire “facilitatori” delle attività d’internazionalizzazione, attività delle quali il Cluster SCC verrebbe a configurarsi come una realtà pionieristica all’interno del panorama d’innovazione regionale e nazionale; ne deriverebbe, quindi, che il Cluster SCC, usufruendo degli spazi istituzionali forniti da Regione Lombardia, possa assumere il ruolo di hub d’internazionalizzazione, delle “vetrine” istituzionali periodiche pronte ad accogliere diverse tematiche nell’ambito dell’Innovazione.
In questo quadro, Techinnova – in sinergia con altri aderenti al Cluster – coordinerebbe le attività, articolate in due assi strategici:
- Fase di presentazione: comprenderebbe le attività di illustrazione e disseminazione dei risultati dei progetti di R&S cofinanziati da Regione Lombardia.
- Fase di formazione: contemplerebbe lo svolgimento di micro-sessioni dedicate al potenziamento delle conoscenze e delle soft skill delle PMI su specifiche tematiche in ottica di internazionalizzazione.
Difatti, contestualmente all’illustrazione dei progetti e dei relativi risultati conseguiti, i medesimi meeting prevederebbero lo svolgimento, in parallelo e nell’arco della stessa giornata, di micro-sessioni che trattino di tematiche specifiche, utili alle attività di internazionalizzazione “mirata”: vale a dire, all’internazionalizzazione in precise aree geografiche, ciascuna delle quali non solo possiede peculiarità distintive sotto il profilo culturale, ma è caratterizzata da elementi specifici anche da un punto di vista imprenditoriale.
Nella fattispecie, il Dott. Roggeri ha suggerito a Regione Lombardia e al Cluster SCC la possibilità di promuovere queste giornate di workshop, che andrebbero a focalizzarsi sui seguenti aspetti:
- preparazione e presentazione di pitch efficaci;
- preparazione di Business Plan adatti al contesto imprenditoriale del Paese di riferimento;
- preparazione a un approccio culturale e imprenditoriale ottimale, conformemente alla cultura specifica dei Paesi di riferimento;
- valutazione e valorizzazione della Proprietà Industriale, con la relativa promozione dei risultati dei progetti di R&S;
- importanza del Business English, nell’ottica di un approccio all’inglese che comporti un maggior controllo del linguaggio e della comunicazione, specialmente in ambito lavorativo.
È stato, dunque, ben evidenziato come, attraverso simili momenti di incontro e confronto, si intendano proporre, in ultima analisi, strumenti operativi perché ogni azienda possa sviluppare validi e proficui percorsi di internazionalizzazione, al fine di instaurare attività imprenditoriali di successo nei Paesi di riferimento.
In conclusione, l’Assemblea Plenaria del 24 maggio ha avuto l’obiettivo di mettere a valore le sperimentazioni oggi in atto sul territorio, partendo dalla necessità di monitorare l’efficienza delle attività della Fondazione Cluster SCC in un contesto sempre più ricco di player dell’innovazione (Cluster, Agenzie, Distretti e Poli tecnologici; etc.) che ambiscono a cooperare tra loro per soddisfare bisogni individuali e collettivi.
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