Si è chiusa con uno straordinario successo la campagna di Venice Light(Y)ear, la società veicolo creata da Infinityhub (holding specializzata nel settore dell’energia green) per riqualificare dal punto di vista energetico e illuminotecnico San Servolo, tra le più prestigiose isole della Città Metropolitana di Venezia.

La campagna di equity crowdfunding lanciata su CrowdFundMe da Venice LightYear (Vly) ha raccolto 100.250 euro da più di 40 nuovi soci: il doppio del target minimo per garantire il finanziamento dell’opera di riqualificazione dell’Isola di San Servolo.

Il centro accademico e congressuale dell’isola di San Servolo rappresenta per la città un luogo strategico in grado di attrarre professori, studenti e congressisti destinati a risiedere a Venezia parecchi giorni garantendo una buona ricaduta economica al territorio – spiega Saverio Centenaro, delegato del Sindaco metropolitano Luigi Brugnaro – L’isola è sede della Venice International University VIU, di una sezione dell’Accademia di Belle Arti, del Collegio Internazionale di Ca’ Foscari, della Fondazione Franca e Franco Basaglia, del Centro di Formazione in Europrogettazione  e del Neuroscience School of Advanced Studies, tutti prestigiosi enti che, insieme a San Servolo S.r.l., portano in isola e quindi a Venezia numerosi eventi, master e congressi internazionali”.

La riqualificazione avverrà attraverso azioni ben precise: il lighting, da cui il nome di progetto Venice Light(Y)ear che “apre la porta spazio-tempo alla luce”, convertendo 1934 punti luce in tecnologia a LED, con un risparmio del 60% della spesa energetica; sei gazebi fotovoltaici, per la prima volta a Venezia con il placet della Soprintendenza per i Beni Archeologici, che si integreranno nelle straordinarie forme di natura e arte dell’isola; dei tratti di pista pedonal-solare B(Y)S 3.0, e-dock, la prima briccola pubblica per la ricarica delle barche elettriche in collaborazione con la startup innovativa veneziana e-concept e molto altro.

In qualità di Investitore Professionale, Techinnova è tra gli investitori che credono e prenderanno parte attiva al progetto di Venice Light(Y)ear, insieme con Global Power Service S.p.A., Pandora Green S.p.A., Gruppo STG S.r.l., BSS-Italia, la ONLUS Sorrisi d’Africa, oltre a decine di cittadini e studenti dell’Università Ca’ Foscari.

“L’interesse primario di Techinnova  dichiara l’Amministratore Delegato Riccardo Roggeri – è stato quello di investire in un progetto che prevede un modello tecnologico basato su sistemi IoT e Smart Cities che valorizzi il patrimonio culturale ed architettonico del territorio, con un approccio resiliente e di Miglioramento del wellbeing del cittadino. Tutto questo secondo un modello di investimenti mirati e multisettoriali utili a creare un network di competenze nazionale, che stiamo costruendo dal 2015 con il nostro programma di accelerazione Innogrow”.

“Il progetto ricalca una simbologia – conclude Massimiliano Braghin, Presidente e Amministratore Delegato di InfinityHub S.p.A. – ovvero non un simbolo della riqualificazione ma qualcosa che porta addirittura ad un’altra dimensione. Simbolico è contrario di diabolico, ed oggi un progresso sostenibile non deve mettere semplicemente assieme uomini e donne, ma menti e cuori accesi perché solo unendo le forze possiamo andare lontano”.

Fonte: InfinityHub